PAOLO PELINI (MRSI): RENZI E LETTA NON
PROVINO A DISTRUGGERE LA FARMACIA
Paolo Pelini (MRSI): Nei giorni scorsi
la Federazione delle Parafarmacie ha scritto una Lettera Aperta al
neo segretario del PD Matteo Renzi per chiedere a lui e al governo
Letta una serie di riforme del settore per facilitare l'accesso ai
giovani e la Liberalizzazione del settore.
Ora sono perfettamente d'accordo e più
volte ho chiesto anche io una riforma che favorisca l'accesso alla
professione per i giovani farmacisti e una riqualificazione come ho
chiesto in tutte le sedi istituzionali compresa l'Europa della
professione del farmacista per dargli la possibilità di percorrere
nuove strade, tutto questo deve andare di pari passo con una riforma
della facoltà di Farmacia.
Ma non sono affatto d'accordo con la
trasformazione della Farmacia e tanto meno del Farmacista in un
Commerciante, cosa che si sta rischiando e che ha cercato di fare la
Sinistra e il PD con la legge Bersani e che in parte è stata evitata
grazie al Centro Destra.
Voglio lanciare subito un avvertimento
al Neo Segretario Renzi e al Presidente Letta, non provino a svendere
la professione del Farmacista o sarà la fine della sanità!
Se questa è l'intenzione della
sinistra mascherata da falsa Liberalizzazione di trasformare il
Farmacista in un Commerciante lo dicano subito e si assumano la
responsabilità di una ancor più forte migrazione dei nostri camici
bianchi all'estero e del calo vertiginoso delle iscrizioni nelle
facoltà di Farmacia da parte degli studenti.
Lancio un appello al PDL (Forza Italia e Nuovo Centro Destra) e alla Lega
Nord: portiamo le nostre proposte per riqualificare la professione e
arginare il tentativo di distruzione che vuole mettere in atto la
sinistra.
Paolo Pelini
Presidente
MRSI MOVIMENTO RICERCA SCIENTIFICA
ITALIANA